Torino, febbraio 1996. Il furgone blindato (e scortato dalla polizia) delle Poste effettua il solito giro di ritiro sacchi-valori dagli uffici periferici. La mattina dopo, all’apertura dei plichi, la sorpresa : denaro ed assegni sono stati sostituiti da….ritagli di Topolino ! Chi è stato e quando, visto che il furgone è stato sempre guardato a vista ? Sembra il ‘colpo perfetto’ : senza armi, né sparatorie, né violenze. Iniziano le indagini e subito si scoprono i responsabili. Renato Sapienza, autista del furgone, ed il suo collega Walter Taranto sono spariti. Con un continuo andirivieni fra passato e presente il film ci descrive, attraverso le indagini del commissario Lucidi, la vita di Renato. Separato e con figlia a carico è perennemente insoddisfatto della propria alienante ed inutile giornata. Poeta dilettante, tira tardi ogni notte con l’amico sempre in cerca di una nuova conquista. Ed anche quando arriva l’amore, continua ad essere insoddisfatto e ad anelare un lontano ‘Paradiso’ : Costarica. E questo si può ottenere solo con un ‘colpo perfetto’ studiato in ogni minimo particolare. Anche il commissario è stanco della solita routine, ma l’ha accettata con rassegnazione. Il film termina con lo svelare la sostituzione dei plichi e con un inatteso e tragico finale. Il colpo era riuscito perfettamente, ma……